Attenzione a come lavate i piatti
Ecco cosa
accade quando alla lunga laviamo i piatti e i vestiti a mano, senza l’impiego
dei guanti in gomma: unghie fragili, friabili o frastagliate; sono più spesse
del normale, sono opache (non lucide). E il colore scuro è dovuto ai frammenti che si
accumulano sotto di esse.
Si tratta di
onicomicosi, ossia di un fungo che ha infettato una o più unghie.
Talvolta è visibile
una macchia bianco-giallastra sotto la punta delle unghie (delle mani o dei
piedi). La diffusione del fungo in profondità causa l’ispessimento e
sbriciolamento delle unghie ai lati.
Perché il fungo
infetta le unghie?
I funghi sono
microorganismi la cui proliferazione è favorita in ambienti caldi e umidi (
attenzione in particolare alle piscine e alle docce della palestra!!!).
Penetrano nei tagli
microscopici della pelle, la dove c’è una piccola separazione tra l’unghia e il
letto dell’unghia.
Il primo sintomo del disturbo è una piccola macchia biancastra o giallastra sotto la sommità dell’unghia.
In quel caso si consiglia una immediata visita medica.
Il medico specialista
(dermatologo o podologo) vi controllerà le unghie e raccoglierà alcuni frammenti
dalla parte inferiore dell’unghia inviandoli
in laboratorio per farli analizzare o al
microscopio o dopo coltura.
Tutto questo
per identificare la causa dell’infezione allo scopo di decidere quale sarà la
terapia più efficace (questo perchè le unghie possono essere infettate non solo
da funghi, ma anche da lieviti e e batteri).
Le onicomicosi sono difficili da curare e in più si tratta di
infezioni ricorrenti, cioè un volta debellato il fungo, questo può
ripresentarsi.
In farmacia
sono disponibili creme antimicotiche e unguenti, ma non sono molto efficaci.
Secondo
ricerche i farmaci più efficaci sono quelli a base di Terbinafina e di Itraconazolo
(Sporanox®, Triasporin®).
L’assunzione
può durare per un periodo variabile dalle sei alle dodici settimane.
Affinchè possano essere visibili i risultati
si deve attendere la ricrescita completa dell’unghia.
Possono essere
necessari quattro mesi o più per la guarigione dell’onicomicosi.
Altri rimedi per il trattamento dell’infezione delle unghie da fungo lieve
o moderata sono: lo smalto antimicotico, che ha come principio attivo il
Tioconazolo (Trosyd®) oppure a base di amorolfina (Locetar®).
Questi farmaci per
uso locale di solito non sono efficaci se usati da soli, infatti per cui spesso
sono impiegati insieme a farmaci per uso
orale
Se si tratta di
grave infezione il medico potrebbe consigliarvi di rimuovere l’unghia.
Vi consiglio
vivamente di indossate i guanti in lattice quando lavate i iatti o i vostri vestitit a mano, perché questi proteggono le unghie dall’eccessiva
esposizione all’acqua.
Quando si lavano i piatti a mani nude le unghie sono continuamente esposte al
calore e all’umidità, condizioni perfette per la crescita e la proliferazione dei
funghi.
Dopo che vi siete fatti il bagno asciugate accuratamente le mani e piedi,
compresa la pelle tra le dita.
Alternate le
scarpe chiuse con quelle aperte.
Non tagliate e
non strappate la pelle intorno alle unghie, altrimenti permetterete ai germi di
penetrare nella pelle e sotto le unghie.
I funghi
potrebbero infettare anche le altre unghie, per cui bisogna lavarsi le mani se
si sa di aver toccato un unghia infetta.
Tutti noi sappiamo che presentarsi in pubblico con delle
unghie sane e ben curate è tutta un'altra cosa; indica che teniamo a noi stessi.