Forno pizza g3 Ferrari: differenze tra i due modelli? Quale fornetto acquistare e dove?
Dedico questo articolo al magnifico forno pizza g3 Ferrari che ha esaltato totalmete la qualità della mia pizza fatta in casa.
Vi dico subito che ho avuto modo di provare la pizza in un
altro fornetto ma il risultato non era proprio paragonabile, sia per quanto
riguarda i tempi di cottura che per l’aspetto.
Dunque il g3 Ferrari non teme confronti!!
L’ho acquistato on line (QUI) e da allora ho realizzato un piccolo un
sogno…una pizza croccante come quella cotta nel forno a legna
e senza tanta fatica…
Come avrete visto ci sono due tipi di forno g3 Ferrari…
Indecisi
sull’acquisto? Che differenza c’è tra i due modelli?
Il Fornetto con codice il G10032 si chiama “PIZZERIA SNACK
NAPOLETANA” ed è il forno pizza PLUS con 2 pietre refrattarie (vedi QUI).
Su questo modello si può posizionare sia una sola pietra
refrattaria se si vuole cuocere la pizza…
…che inserirle entambe per cuocere le
tigelle, i panini, il toast, la piadina, la focaccia, le castagne, le torte dolci e salate…
… io ci stendo la carta stagnola e ci cuocio anche i muffin
!!
La confezione include un ricettario, un termostato
regolabile che arriva fino a 400°C, un timer (5 minuti), 2 piatti in pietra refrattaria da 31 cm di diametro, doppia resistenza in acciaio, palette per
pizza.
Ha 1200 W di potenza e pesa 5,9 Kg.
Il modello con il codice G10006 si chiama “PIZZA EXPRESS
DELIZIA” ed ha una sola pietra refrattaria (vedi QUI).
Con questo modello è possibile cuocere la pizza, la piadina,
le torte dolci o salate, le castagne…
… ha il ricetterio incluso e le stesse caratteristiche del
modello precedente (G10032), ad eccezione della presenza della seconda pietra
refrattaria.
QUI
quella del colore NERO (Delizia Black Edition).
Nel mentre aspettate il corriere che vi spedisce il
“Ferrarino” approfittate per studirne le caratteristiche!
Di seguito vi lascio qualche chicca …
Quando infornate le pizze vi sconsiglio di usare la carta forno poiché alle alte temperature potrebbe essere tossica, tanto è vero che il fornetto g3 Ferrari cuoce a 390°C e, pertanto, la pizza va cotta direttamente
sulla pietra anche se questa tende ad annerirsi.
Tra una pizza e l’altra vi consiglio di passare sulla
piastra una spatola in acciaio pieghevole come questa QUI e poi una spugnetta
quadrata leggermente inumidita.
Il fumo si innalza solo se si mette troppo condimento; basta
mettere il condimento entro i bordi in modo che non coli dai lati…
Io lo uso in cucina posizionandomi rigorosamente sotto
cappa.
Se dovesse cadere qualcosa sulla pietra refrattaria, una
soluzione sarebbe mettere il fornetto all’esterno, magari sul balcone di casa,
lo si tiene accesso “a vuoto” al massimo 15 minuti e successivamente si
spazzola la superficie.
La pietra refrattaria non ritornerà mai bianca ma si riesce
a togliere “il grosso” e la teglia continua a svolgere alla perfezione il suo
lavoro!
Per me il fornetto G3 Ferrari è proprio un gioiellino e fa delle pizze
davvero gustose…
…l’unico suo piccolo neo, se proprio vogliamo trovarlo, è
che si può cuocere una sola pizza per volta e ci impiega 5 minuti pieni, quindi
mentre i commensali si contendono gli spicchi, c’è bisogno di qualcuno che si
occupa della cottura delle altre pizze.
Io impiego questa ricetta che è la “verace” modificata però
nelle dosi…
Ingredienti:
1 kg di farina 00
65/70% di idratazione
25 g di sale
4 g di lievito
650 ml circa di
acqua
Procedimento:
Una volta salata l’acqua se ne versa una metà nell’
impastatrice insieme a 500 g di farina lavorando a velocità 1 per un po’.
Si aggiunge l’altra parte di acqua e si imposta la velocità
a 2, aggiungendo gradualmente il resto della farina.
Si unisce poi il lievito a tocchetti o sciolto in un goccio
di acqua.
Quando l’impasto è morbido ma non attacca è pronto.
Si tiene l’impasto per 6 ore in una ciotola con strofinaccio
all’interno del forno.
Si staglia e si formano dei panetti di circa 230 g e si
fanno lievitare per altre 2/3 ore sul banco coperti con uno strato di pellicola
e di strofinaccio (“L’attesa del piacere è essa stessa il piacere”).
Spesso preparo l’impasto la sera con poco lievito di birra,
faccio lievitare in frigo tutta la notte e la mattina seguente preparo i
panetti e li faccio lievitare ancora un po’ e poi procedo con la cottura nel
fornetto; cinque minuti e sono pronte.
Io VI CONSIGLIO di selezionare il modello con una sola
pietra refrattaria, questo
QUA, che è ad un prezzo più conveniente dell’altro,
e per cuocere le pizze è molto pratico, infatti, nel modello che ne porta due
la pietra superiore va tolta.
Vi assicuro che con il fornetto G3 Ferrari viene una pizza
migliore che con il forno tradizionale… morbida dentro e croccante fuori!!
Inoltre con i prodotti a marchio g3 Ferrari possiamo stare
tranquilli… sono molto affidabili in termini di sicurezza e di qualità perchè
sono realizzati da un’azienda che ha tanti anni di attività nella
progettazione di elettrodomestici da cucina.
Per le offerte dei fornetti G3 ferrari clicca QUI