Reginette alla besciamella light ( una crema che somiglia alla besciamella)

In tavola (pranzo):


Reginette alla besciamella light ( una crema che somiglia alla besciamella)

Ingredienti
50 g  di reginette
1 patata (100 g)
2 pomodori maturi (100 g)
1 spicchio d’aglio
30 g di un latticino fresco spalmabile light
un cucchiaio di olio aromatizzato al basilico
un mestolo di brodo vegetale
100 g di funghi champignon
Sale,pepe e peperoncino q.b.

Preparazione:

Lavate, pelate, tagliate a dadini le patate e fatele cuocere in una pentola con acqua per 8 minuti dall’ebollizione dell’acqua.

In una padella mettere un cucchiaio d’olio e dorate lo spicchio d’aglio, eliminatelo e unite i funghi, le patate,i pomodori ridotti a filetti  e aggiungete il brodo bollente. Salate leggermente e lasciare cuocere a fiamma dolce fino a cottura.

Frullate il composto della padella fino ad ottenere una crema rosata e nel frattempo cuocete al dente le reginette. Trasferite la crema così ottenuta in padella e fate fondere a fuoco basso il formaggio light.
Scolate le reginette e trasferitele in padella con la crema di patate, pomodori e formaggio,  quindi mescolate bene e servite subito.

Calcolo delle calorie:

30 g di latticino fresco spalmabile light  48 kcal

50 g  di reginette  178 kcal

1 patata (100 g)  83 kcal

2 pomodori maturi (100 g) 19 kcal

un cucchiaio di olio aromatizzato al basilico  108 kcal

100 g di funghi champignon  21 kcal

Totale delle calorie: 457 kcal

Il formaggio fresco light che ho scelto è una pratica alternativa al Philadelphia light. Nel banco frigo del supermercato potete sbizzarrirvi nel cercare quello con minori calorie e grammi di grasso.
 Il formaggio che ho impiegato io (exquisa light) ha in 100 g  158 kcal , 13 g di grassi e 7 g di proteine. E’ a base di latte pastorizzato e yogurt magro.

Sapere: i formaggi non contenendo lattosio sono ben tollerati dai diabetici e da coloro che non digeriscono il latte.

In genere quanto più è elevato il contenuto di acqua nei formaggi, tanto più basso è il loro contenuto di grasso. 
In base a questo i formaggi possono essere definiti grassi (se il loro grasso supera il 40%), semigrassi (se il grasso è compreso tra 20% e il 40%), magri (se il grasso è inferiore al 20%).

I formaggi dovrebbero essere tolti dal frigorifero circa mezz’ora prima di consumarli. I formaggi freschi e quelli fusi si mantengono nella parte centrale del frigorifero.

I grassi forniscono 9 calorie circa per grammo,contro le 4 circa fornite dai carboidrati. I grassi presenti negli alimenti sono importanti perché trasportano le vitamine liposolubili ( A,C,D,E,K), sono importanti per prevenire l’essiccamento e lo sfaldamento della pelle.

Gli acidi grassi possono essere saturi o insaturi; ci si riferisce al numeri di atomi di idrogeno attaccati a un atomo di carbonio.

I grassi da condimento,sia quelli liquidi (oli) sia quelli solidi (burro) hanno praticamente lo stesso valore energetico, ma i primi, più ricchi di acidi grassi insaturi, sono da preferire
Attenzione, però, sulla nostra tavola i grassi arrivano anche nascosti nei formaggi, in vari tagli di carne fresca, negli insaccati, nella frutta secca, nelle olive e in molti tipi di dolci.

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