Pennette in crema di peperoni e olive nere (dove trovare le vitamine A ed E)
In tavola (pranzo):
Pennette in
crema di peperoni e olive nere
(dove
trovare le vitamine A ed E)
Ingredienti:
70 g di pennette rigate
30 g di formaggio fresco light
spalmabile
2 peperoni rossi (200 g)
20 g olive nere di Gaeta
50 g di pomodorini freschi maturi
Un cucchiaio di olio extravergine
d’oliva
Uno spicchio d’aglio
Sale e peperoncino q.b.
Procedimento:
Per togliere la pelle ai peperoni arrostirli in forno: privateli dei semi e
ancora interi poggiateli sulla placca o sulla griglia del forno, preriscaldato
a 200° C.
Durante questa
fase cambiate diverse volta la posizione dei peperoni sulla placca (griglia) e
concludete la cottura quando ciascun lato è di colore marrone/nero.
Una volta fatti
raffreddare procedete col privarli della buccia e riduceteli in pezzetti.
In una padella
fate aromatizzare l’olio d’oliva con lo spicchio d’aglio, quindi toglietelo e
versateci i peperoni e i pomodori a pezzetti. Fate saltare in padella i
peperoni e i pomodori per qualche minuto.
Frullate il
contenuto della padella fino ad ottenere una crema e versatela nuovamente in
padella.
Spegnete il
fuoco aggiungeteci il peperoncino a piacere, le olive nere a pezzettini e alla
fine la pasta scolata. Amalgamate bene il tutto e servite subito in tavola.
Le olive nere che ho impiegato sono denominate di Gaeta. Sono in realtà
prodotte nella piana di Itri (zona limitrofe), hanno un colore violaceo e un
sapore inconfondibile ,lievemente amaro e piccante.
Calcolo delle calorie:
70 g di pennette rigate 250 kcal
30 g di formaggio fresco light
spalmabile 48 kcal (exquisa light; al
supermercato ce ne sono anche di meno calorici, basta confrontare le loro
etichette nutrizionali, poste spesso sul retro della confezione)
2 peperoni rossi (200 g) 44 kcal
20 g olive nere di Gaeta 47 kcal
50 g di pomodorini freschi maturi
10 kcal
Un cucchiaio di olio extravergine
d’oliva 108 kcal
Totale delle calorie: 507 kcal
Sapere: I
grassi di condimento, come l’olio d’oliva, l’olio di semi, il burro, le
margarine e il lardo, non solo rendono più saporito un piatto ma, ci forniscono
nutrienti che non possiamo escludere dalla dieta.
Oltre che per il prezzo, i grassi
di condimento, differiscono fra loro per il contenuto in colesterolo e in
vitamine liposolubili. Infatti, gli oli
e i grassi di origine vegetale non contengono colesterolo e
generalmente hanno un contenuto in
grassi saturi inferiore a quello dei grassi di origine animale, e sono
quindi da preferire.
La vitamina A contenuta soltanto nei grassi di origine
animale (burro), mentre la vitamina E
è contenuta in misura rilevante in quelli di origine vegetale.
I migliori oli sono quelli che si
ottengono per semplice spremitura delle olive, che non hanno subito alcuna
manipolazione chimica, come l’olio extravergine d’oliva.
Comunque non esistono oli “magri” e “grassi” perché tutti forniscono 9 calorie al grammo.
La vitamina A ha tre funzioni fondamentali: è coinvolta nell’accrescimento
e sviluppo delle ossa; protegge gli epiteli (pelle, mucosa del naso, della
bocca, ecc.); garantisce la visione
notturna.
La carenza di vitamina A può portare precocemente alla nictalopia (cecità notturna). Tuttavia i danni più
gravi si manifestano a livello degli epiteli, specialmente a carico della cornea, che si ispessisce e può
ulcerarsi fino a produrre cecità totale (xeroftalmia). La vitamina A è diffusa in pochi prodotti di
origine animale, soprattutto nel fegato (specie dei pesci), nel latte e nel burro.
Ma in molti frutti e molti vegetali si trova un composto, il carotene che l’organismo è in grado di convertire in vitamina A .
Le fonti di carotene sono: i
vegetali gialli, come la zucca, le carote, i meloni, le patate dolci, le
albicocche, i pomodori; e alcuni a foglia verde, come gli spinaci e i broccoli
( dove la clorofilla è sempre associata ai caroteni).
Quantità eccessive di caroteni
possono produrre ingiallimento della pelle, ma non causare fenomeni tossici.
La vitamina E protegge le membrane cellulari con un meccanismo antiossidante. E’ una vitamina liposolubile
presente nell’olio di semi, la margarina, i cereali, i vegetali a foglia verde,
il rosso d’uovo e il fegato.