Bucatini in salsa campagnola (Un piatto di pasta al giorno toglie il medico di torno)
In
tavola (Pranzo):
Bucatini
in salsa campagnola (Un piatto di pasta al giorno toglie il
medico di torno)
Un piatto di pasta preparato in modo semplice è un
alimento sufficientemente completo ed equilibrato.
70 g di pasta ci forniscono circa 240 kcal, circa 0,70 g
di grassi e 52,5 g di zuccheri.
Invece 60g di salda di pomodoro ci forniscono 16 kcal ,
0,12 g di grassi e 2,1 g di zuccheri.
Dunque un quantitativo di calorie ( 256 kcal) non molto
alto che rende il piatto di pasta condito
un ottimo
alleato per restare in forma!!
A seconda delle esigenze si varia il quantitativo in grammi della pasta e
dell’olio d’oliva.
Preparazione 20 minuti cottura 25 minuti
Ingredienti:
60-70 g di bucatini o spaghetti
1 cucchiaio di olio d’oliva
100 g di funghi al
naturale
2 melanzane medie
(200g)
2 spicchi d’aglio
tritato
60 g di pelati
3 cucchiai di
prezzemolo tritato
un pizzico di sale e pepe
acqua di cottura
q.b.
Procedimento:
scaldate l’olio in una padella di media grandezza.
Tagliate i funghi a fettine e melanzana a dadini.
Aggiungete i funghi,la
melanzana e l’aglio nella padella e cuocete per
4 minuti continuando a mescolare. Aggiungete i pelati e fate sbollire per 15 minuti, aggiungendo se
necessario l’acqua di cottura della pasta. Mentre la salsa cuoce fate bollire
la pasta in abbondante acqua salata,scolatela e rimettetela nella pentola.
Salate e pepate il sugo, aggiungete il prezzemolo tritato e mescolate.
Versate
il sugo sulla pasta avendo cura di condirla bene. Servite subito in piatti tiepidi.
Calcolo delle calorie
70 g di pasta circa 250 kcal
60 g di salsa di pomodoro circa 16 kcal
100 g di funghi al naturale circa 27 kcal
100 g di melanzane 18 kcal
Un cucchiaio di olio di oliva 108 kcal
Totale
delle calorie: 419 kcal
Un risultato incoraggiante per diversi aspetti: le
calorie assunte a pranzo verranno velocemente smaltite nell’arco della giornata
in maniera graduale consentendoci di svolgere le comuni faccende quotidiane,
evitando di giungere a cena iper-affamati.
Sapere:
Molti non sanno quali benefici apportano gli alimenti che
contengono i carboidrati “giusti”,
quelli non semplici. Tanto è che i carboidrati e le proteine forniscono lo
stesso numero di calorie (circa 4 g),
mentre i grassi più del doppio (circa9 g).
Dunque evitiamo di nutrirci con solo
cibo proteico o accontentarci di sola frutta e verdure, eliminando dalla propria dieta pasta,pesce e
carne.
I carboidrati complessi sono i “migliori amici di chi fa la dieta”, perché un’energetica colazione
al mattino e un sostanzioso piatto di pasta a pranzo,posso combattere la temuta
sensazione di fame che può insorgere nell’arco della giornata, oltre che
consentirci di lavorare,studiare o fare sport.
Scoprirete che è
proprio semplice mantenere la propria linea o perdere peso nel giro di poche settimane: I carboidrati “complessi” sono quelli della
pasta, di alimenti di origine vegetale come legumi,cereali e patate.
Le
eccezioni alla regola sono il latte che contiene lattosio e la frutta che
contiene glucosio e fruttosio, ossia tutti zuccheri semplici che però sono
associati a nutrienti indispensabili: il
latte contiene la vitamina A,B2,B12 e calcio; la frutta contiene diverse
proteine, Sali minerali e fibra.
Gli zuccheri semplici andrebbero ridotti o eliminati se possibile: questi passano
velocemente nel sangue, innalzando
rapidamente la glicemia (i livelli ematici degli zuccheri). Segue poi una
brusca caduta di quest’ultima ,alla quale è associata la nota sensazione del ritorno della fame.
E’ una buona
abitudine pesare con la bilancia da cucina la pasta e tenere conto che un cucchiaino di olio corrisponde a 5 grammi e un cucchiaio a 10g. Nel caffè o latte è da preferire lo zucchero di canna che presenta un
contenuto zuccherino (14%) inferiore
a quello della barbabietola (20%).
Seguendo diete lampo o praticando il digiuno si rischia solo la malnutrizione, che
ben che ci va si manifesta con caduta e assottigliamento
di capelli e delle unghie.