Pennette in crema di verdure (una ricarica di vitamine e Sali minerali)
In tavola (Pranzo) : Pennette in crema di
verdure (una ricarica di
vitamine e Sali minerali)
Ingredienti:
- 70g di pennette
- 3 peperoni (300 g) rossi o gialli
- 3 melanzane (300g)
- Mezza cipolla
- Un cucchiaio di olio d’oliva
- Prezzemolo q. b.
- 10 g di formaggio grattugiato
- una tazza (300g) di passata di pomodoro
- sale e origano a piacere
Procedimento:
Si
parte dai peperoni per i quali
dedichiamo più tempo; ne toglieremo la pelle, che è difficile da digerire,prima
di cucinarlo. Un metodo pratico per togliere la pelle ai peperoni è quello di arrostirli
al forno. Privateli dei semi e ancora interi poggiateli sulla placca o sulla
griglia del forno, preriscaldato a 200° C.
Durante questa fase cambiate diverse volta la posizione dei
peperoni sulla placca (griglia) e concludete la cottura quando ciascun lato è
di colore marrone/nero. Una volta fatti raffreddare procedete col privarli
della buccia.
Le melanzane
vanno lavate,sbucciate e tagliate a rocchetti. Salatele e lasciatele in uno
scolino ove perderanno il loro siero e parte dell’amarognolo. Dopo qualche
minuto lavatele con acqua fredda.
In una padella far rosolare la cipolla a pezzettini con un
cucchiaio di olio d’oliva, quindi aggiungere le melanzane a rocchetti, i peperoni tagliati a striscioline e le carote
a rondelle spesse . Versateci qualche cucchiaio della passata di pomodoro.
Mettete a frullare
tutto il contenuto della padella fino ad ottenere una crema densa e corposa.
Aggiungete nel frullatore anche il prezzemolo e la restante passata di
pomodoro.
La crema all’ortolana così ottenuta va riscaldata in padella
per qualche minuto, aggiungendo sale, origano e peperoncino a piacere. Scolate
la pasta, cotta in abbondante acqua salata e aggiungeteci la crema all’ortolana.
Servite subito cospargendo la pasta con formaggio grattugiato.
Calcolo delle calorie:
- 300g di peperoni 66 kcal ( 22 kcal per 100g)
- 100g di carote 20 kcal
- 300 g di melanzane 54kcal (18 kcal per 100g)
- 300 g di passata di pomodoro maturo fresco 57 kcal (19 kcal per 100 g)
- Un cucchiaio di olio d’oliva 108 kcal
- 70 g di pennette 250 kcal
- 10 g di parmigiano reggiano grattugiato 39,2 kcal
Totale delle calorie: 594,2 kcal
Una porzione di 10 g di parmigiano reggiano contiene:
- 116 mg di Calcio, ossia il 15% della razione giornaliera raccomandata (RDA)
- 68 mg di Fosforo, ossia il 10 % dell’RDA
- 27 mg di vitamina A,ossia il 4% dell’RDA
- 2,8 g di grassi
Sapere:
I Minerali sono
presenti sotto forma di Sali in tutti gli alimenti, ma non distribuiti uniformemente.
Per soddisfare i fabbisogni dell’organismo occorre una dieta variegata.
Il Calcio è il
principale materiale per la costruzione delle ossa e dei denti; serve per la
contrazione dei muscoli,compreso quello cardiaco, per la coagulazione del
sangue, per la trasmissione degli impulsi nervosi.
Negli adulti l’evoluzione dell’osteoporosi,con ossa fragili
e porose, viene accelerata qualora si verifichi una prolungata insufficiente
introduzione di calcio, proteine e vitamine A e C, nutrienti implicati nel mantenimento della struttura di base
delle ossa. Perché il calcio possa essere assorbito
deve essere presente la vitamina D.
Una quantità di calcio insufficiente produce nervosismo,crampi e spasmi
muscolari, insonnia.
Le migliori fonti di
calcio sono il latte e i derivati, i vegetali a foglia verde (tranne gli
spinaci a causa dell’elevato contenuto di ossalati), gli agrumi, i piselli e i
fagioli secchi.
Anche il fosforo è
presente in grandi quantità nelle ossa e nei denti. Un’introduzione eccessiva
di può portare a una carenza di calcio e
una demineralizzazione delle ossa. L’organismo può tollerare uno sbilancio del
rapporto calcio/fosforo purchè non eccesivo, come per esempio quello associato
a diete inutilmente a tenore troppo elevato in proteine, diete che devono
essere quindi evitate.
Dato che la maggior parte degli alimenti contiene fosforo è
praticamente impossibile sviluppare una carenza di questo minerale, sempre che
ci si alimenti con diete normali. Sono buone
fonti di fosforo la carne ,il pollame,
il pesce, il latte e il formaggio.
La vitamina C deve
essere assunta regolarmente, perché l’uovo non può produrla ed limitata la sua capacità di accumularla. Le
sue funzioni principali sono il mantenimento dell’integrità delle pareti dei
vasi sanguigni, rimarginazione delle ferite e delle scottature. Aiuta ad
alleviare i sintomi comuni del raffreddore, come i dolori diffusi, i brividi e
la febbre, ma non cura né previene il raffreddore.
Una prolungata carenza di vitamina C porta allo sviluppo di
una condizione morbosa detta scòrbuto.
Questa malattia era un tempo molto diffusa tra i marinai, che per il loro tipo di lavoro erano costrette a passare
lunghi periodi fuori casa, cibandosi di alimenti essiccati. Nello scòruto
conclamato si osservano emorragie a vaso integro (per la non completa
maturazione del collagene dei capillari), con conseguente sanguinamento delle gengive, lesioni ai denti, alla pelle,alle ossa,
inoltre tendenza alle ecchimosi (lividure), dolore alle articolazioni e
diminuzione della resistenza alle infezioni. La vitamina C è idrosolubile, è
quindi uno dei nutrienti più delicati. I cibi ricchi di vitamina C devono
essere cotti in poca acqua, possibilmente in pentole non trasparenti, perchè
questa vitamina molto soggetta a essere
danneggiata dalla luce.
I peperoni sono
un’ottima risorsa di vitamina C e, in misura minore, di vitamina A. Inoltre sono
indicati nelle diete dimagranti per le poche calorie, in quanto costituiti per
oltre il 90% di acqua. Sono ricchi carotenoidi e di sali minerali, quindi ottimi
contro i radicali liberi e
l’invecchiamento cellulare.
Altre fonti di vitamina C sono gli agrumi, le fragole, il
melone, i kiwi, gli ortaggi (pomodori, broccoli, spinaci, altre verdure a
foglie verdi, patate dolci, cavoli).